“In conclusione voglio dire che il mio affetto raggiunge tutte le persone che, con parole o azioni, hanno incoraggiato la rivelazione della Scienza dell’Osteopatia; e coloro che ne tempo saranno beneficati da questa scienza e ringrazieranno con il pensiero il pioniere che ha cercato di tracciare la strada. Vi ringrazio tutti dal profondo del cuore e vi auguro buona fortuna” Dalla prefazione di “Osteopatia. Ricerca e Pratica di A.T. Still
12 Dicembre 1917. Il Padre dell’Osteopatia lasciava la sua vita terrena, rimanendo vivo per sempre nel suo grande dono: l’osteopatia, quella pura, quella vera.
Dedicò la sua vita alla ricerca dei misteri che si celano dietro alla salute e alla malattia e combinò le conoscenze scientifiche ad una intuizione rivoluzionaria: il corpo per sua natura contiene già tutti i rimedi necessari alla guarigione.
Struttura e funzione e la loro influenza reciproca, il modo di cercare la guarigione e non la malattia, la ricerca della verità, i suoi scritti, la filosofia osteopatica e le rivoluzionarie e visionarie idee che hanno reso questo dono, una preziosissima eredità per tutti gli Osteopati e gli Studenti di Osteopatia.
“Tenete aperte le vostre valvole di scarico e il motore in condizioni tali da poter smettere di ascoltare delle teorie, da fermarvi sempre accanto al fiume delle pure acque della ragione e da riuscire a dimostrare ciò che dite.”. Un’esortazione Finale da “Osteopatia. Ricerca e Pratica di A.T. Still
I libri di A.T. Still tradotti in italiano per conto di Castello Editore
e presenti nella nostra biblioteca anche in lingua originale.
Osteopatia. Ricerca e Pratica, 1910 Questo libro è l’ultima opera del fondatore dell’Osteopatia, le cui idee hanno fortemente influenzato la pratica di tutte le forme di medicina manuale.
In questa summa finale dei fondamenti dell’Osteopatia, il dottor Still esprime la sua visione di salute e malattia, e di ciò che significa essere un osteopata.
Inoltre, l’Autore considera ogni regione del corpo umano e descrive dettagliatamente il suo approccio alla diagnosi e al trattamento di disturbi specifici.
Questa nuova edizione di Osteopatia: Ricerca e pratica non può mancare nella biblioteca dei professionisti che praticano la medicina manuale.
Autobiografia, 1908. Pubblicato per la prima volta nel 1897 e ristampato in una edizione completamente rivista nel 1908, questa autobiografia di A.T. Still copre gli anni della gioventù e della maturità fino alla fondazione della sua Osteopathy School. L’opera, scritta con lo stile semplice e didattico che contraddistingue Still e senza l’aiuto di “biografi” professionisti, riesce a spiegare l’Osteopatia in maniera tale che lo studente afferra immediatamente la filosofia di questa scienza: si sente quindi stimolato a impegnarsi per dimostrare la propria abilità nel guarire il corpo malato.
Filosofia e principi meccanici della Osteopatia, 1902. Pubblicata nel 1902, quest’opera espone gli studi e i metodi utilizzati da Still per guarire diverse patologie. Egli affronta in modo chiaro e dettagliato la filosofia del nuovo approccio osteopatico, che all’epoca – più di un secolo fa – fu davvero rivoluzionario. Dopo aver trattato temi quali l’anatomia, la fisiologia, il cervello, il sangue, i fluidi corporei, l’autore spiega la nuova maniera di considerare le reazioni del corpo alle malattie. I diversi capitoli riguardano la testa, il torace, il diaframma, l’addome, il bacino, le febbri, il vaiolo, l’obesità.
Filosofia dell’Osteopatia, 1899. Questa prima opera di Andrew Taylor Still sulla filosofia dell’Osteopatia venne pubblicata non tanto per le teorie in essa contenute quanto per l’immagine che forniva dell’autore e della sua mente, una mente inquieta sempre alla ricerca di nuova conoscenza. Il libro venne scritto un poco alla volta nel corso degli anni, approfittando di ogni momento lasciato libero dalla professione osteopatica. Questa “raccolta” di pensieri venne quindi organizzata attentamente in un vero e proprio trattato nel quale ogni principio è esposto da Still con chiarezza e dimostrato con prove certe.
Consigliamo inoltre la lettura di “Dalle Aride Ossa all’Uomo Vivente” di John Lewis edito da Dry Bone Press , e della bella recensione che trovate nella nostra pagina “recensioni”
Buon viaggio a tutti e grazie ancora “Vecchio Dottore”!
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